Da Peptitech un freno alle patologie neurodegenerative

27 October 2021
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    La startup Peptitech sviluppa molecole in grado di impedire l’eccitotossicità da glutammato, un fenomeno alla base di diverse patologie neurodegenerative.

    Il neurotrasmettitore glutammato

    I neurotrasmettitori sono molecole utilizzate dai neuroni per comunicare tra loro. Tra questi, il glutammato è il più comune dell’organismo ed è coinvolto in processi basilari quali la sintesi delle proteine essenziali, la memoria e l‘apprendimento.

    Nello specifico, il glutammato è un neurotrasmettitore con funzione eccitatoria: quando rilasciato da un neurone (presinaptico), attiva una serie di reazioni nel successivo (neurone postsinaptico).

    Il fenomeno dell’eccitotossicità

    In situazioni particolari è possibile che si verifichi un rilascio di glutammato più alto del normale da parte dei neuroni presinaptici. In questo caso il neurotrasmettitore stimola sia i neuroni successivi (postsinaptici) sia quelli da cui è stato rilasciato (presinaptici) attraverso l’interazione con specifici recettori (NMDA). Ciò induce un ulteriore rilascio di glutammato.

    Si innesca quindi un circolo vizioso che porta alla formazione di accumuli del neurotrasmettitore che iperstimolano i neuroni fino a causarne la morte. Questo fenomeno è chiamato eccitotossicità ed è alla base di alcune patologie neurodegenerative quali l’epilessia o l’Alzheimer.

    Fermare questo processo significherebbe rallentare il decorso di queste malattie. Tuttavia, il problema sta nel riuscire a evitare l’accumulo di glutammato senza bloccarne completamente il rilascio, indispensabile per le normali attività di comunicazione tra neuroni. Servirebbe una soluzione selettiva.

    Mettere un freno alle malattie neurodegenerative

    In questa direzione sta lavorando la startup milanese Peptitech.

    Fondata nel 2019 e specializzata in farmacologia del sistema nervoso, la realtà sta sviluppando un sistema per arrestare l’eccitotossicità senza interferire con le normali attività di comunicazione tra neuroni basate sul glutammato.

    Infatti, i ricercatori hanno sviluppato due peptidi (piccole proteine) capaci di inibire specificamente i recettori NMDA sui neuroni presinaptici, ovvero i primi della catena che rilasciano glutammato. Così, il rilascio di neurotrasmettitore può continuare ma senza eccessi, senza che si creino accumuli e di conseguenza evitando la morte dei neuroni per eccitotossicità.

    Questo potrebbe rappresentare la chiave per rallentare il decorso delle patologie neurodegenerative.

    Peptitech, un approccio mirato contro la neurodegenerazione.

    Marco Feligioni, Founder and Chief Scientific Officer, Peptitech

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