MNESYS, progetto scritto con l’Università di Genova, passa la prima selezione

30 Agosto 2022
  • News
  • /

    Bio4Dreams ha dato supporto alla stesura di MNESYS, progetto dell’Università di Genova ammesso alla seconda fase del Bando del MUR previsto dalla Missione 4 – Componente 2 del PNRR.

    Il progetto MNESYS, Multiscale integrated approach to the study of the nervous system in health and disease, dell’Università di Genova (UniGe) è stato ammesso alla seconda fase di selezione del bando MUR per la creazione di “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” per un investimento complessivo di 1,61 mld di euro, come previsto dalla Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’ impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

    Bio4Dreams ha contribuito alla stesura della proposta progettuale grazie alla collaborazione tra la Unit Grant Office e la sede di Genova.

    “La sede di Genova di Bio4dreams, da sempre vicina ai ricercatori degli Enti di Ricerca del territorio e attenta a cogliere le istanze che da essi provengono, ha saputo intercettare la necessità di accompagnare gli scienziati del team MNESYS nella scrittura del progetto. Lavorando in sinergia con la Unit Grant Office, abbiamo contribuito significativamente al raggiungimento di questo straordinario risultato che vedrà Genova diventare Polo delle neuroscienze italiane.”

    Cristina Biasizzo, Operations Manager & External Relations – Genova

    Il progetto MNESYS

    MNESYS, nell’ambito delle neuroscienze e della neurofarmacologia, vuole creare un approccio multidisciplinare dove scienziati e ricercatori medici lavorino al fianco di bioingegneri e biotecnologi. In questo modo è possibile arrivare a una migliore conoscenza dei meccanismi neurocognitivi e fisiopatologici dei disordini psichiatrici e neurodegenerativi, e all’avvio di uno studio sui maggiori fattori di rischio biologico e ambientale che impattano su queste patologie.

    In particolare, gli ambiziosi obiettivi del progetto sono: lo sviluppo di nuovi biomarcatori per una diagnosi di precisione, l’uso di supporti pharmatech e medtech per terapie personalizzate e lo sviluppo di digital twins per la ricerca.

    Oltre all’Università di Genova, fanno parte della cordata: Università di Parma, Università di Verona, Università di Pavia, Scuola Sup. Sant’Anna, Università di Firenze, Università di Ferrara, Università di Bologna, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università Federico II, Università della Campania, Università di Bari, Università di Catanzaro, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche Bologna, IRCCS SYNLAB, IRCCS San Raffaele, Fondazione Don Gnocchi, Fondazione EBRI, Fondazione Telethon TIGEM, Dompè Farmaceutici, Alfasigma, ASG superconductors, TAKIS s.r.l.